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Palatoschisi

Palatoschisi, Labioschisi, Cleft Palate

Palatoschisi il difetto è caratterizzato dalla non chiusura lungo la linea mediana del palato, il cucciolo presenta una apertura più o meno marcata della volta palatina ed è possibile vedere la cavità nasale.

Labiopalatoschisi il difetto oltre a colpire il palato si estende fino alla commessura labiale, il cucciolo si presenta con il labbro superiore aperto anche fino alle narici.

Labioschisi il difetto colpisce solo il labbro superiore e la spaccatura si può estendere fino al naso.

Cause ereditarie

L’ereditarietà di questa patologia è chiamata in causa con eccessiva frequenza, in realtà esistono altre cause accertate con sufficiente attendibilità.

Cause tossiche da farmaci

Eccessi di vitamina A, griseofulvina, corticosteroidi, altri.

Prevenzione con somministrazione di Acido Folico

La somministrazione di acido folico riduce l’incidenza di palatoschisi, nel BI non esistono studi scientifici specifici, esistono studi sul Boston Terrier che notoriamente soffre di palatoschisi dove l’impiego di Acido Folico ha ridotto l’incidenza dal 17,6% al 4,2%.

L’allevatore deve mettersi al coperto dalle cause non genetiche evitando di somministrare integratori a base di vitamina A durante la gravidanza, usando farmaci sotto controllo veterinario e integrando l’alimentazione con Acido folico a partire da un mese prima della gravidanza e fino a 40 giorni di gravidanza.

Se tutto questo viene fatto e continua ad aversi un’alta percentuale di palatoschisi a questo punto si può pensare alla causa genetica.

Resta comunque fondamentale la messa in percentuale del problema e valutare se programmare la selezione dei riproduttori.

Come allevare un cucciolo con palatoschisi

Una volta emessa la diagnosi alla nascita è fondamentale alimentare il cucciolo con la sonda gastrica fino all’età di 30-40 giorni, quando il cucciolo inizia ad alimentarsi con le crocchette si può sospendere la somministrazione col tubo.

I cuccioli con palatoschisi sono comunque da seguire fino alla chirurgia, le complicazioni più frequenti sono: raffreddori da infezione batterica della cavità nasale, la polmonite da ingestione di alimento si evita con la somministrazione del latte col tubo.

Chirurgia della palatoschisi

L’intervento si effettua non prima dei 2,5 mesi, a questa età il cucciolo sopporta l’anestesia senza problemi. La tecnica usata è l’intervento di Langenbeck a doppio lembo mucosale.

Chirurgia della fessurazione labiale

E consigliato anche in questo caso l’intervento chirurgico a 2,5 mesi, la tecnica migliore è la plastica a Z per ridurre al minimo i problemi postoperatori. 

I cuccioli operati di palatoschisi o di labioschisi non devono essere messi in riproduzione.

Curiosità

Il Bulldog inglese soffre con una certa frequenza di questa malformazione congenita, le percentuali possono andare da uno 1% a un 5%.

 

cib

 

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