|
Ozono Terapia: domande frequenti
a cura della Dr.ssa Helen
Giuliano - Clinica Veterinaria Via Emilia
Domande Frequenti:
L'effetto della ozonoterapia dipende dalla suggestione del
paziente?
No, questa medicina non rientra nella categoria delle medicine complementari (quali omeopatia , Agopuntura ecc.)
e non dipende dall'effetto placebo. Si tratta di una terapia che modula e sfrutta i processi biochimici del
paziente. La difficoltà e la diversità rispetto alla medicina classica risiede nel fatto che interagisce su un
paziente che si trova in una condizione biochimica (stress ossidi dativo) personale e individuale non simile ad un
altro ne al suo stato del giorno prima , ed è per questo che si dice che l'ozonoterapia va adattata e che il
protocollo terapeutico va personalizzato.
Il mio cane è stato peggio dopo l'ozono devo continuare?
Si, la reazione all'ozono del paziente è fondamentale per il medico curante per modulare ed adattare lo schema
terapeutico. Sono possibili reazione quali stanchezza e peggioramento generale e in questo caso vanno ricercate
altre possibili cause concomitanti di malessere, o si deve abbassare la dose di ozono e /o aggiungere degli
antisossidanti specifici.
Quando faccio l'ozono devo interrompere le altre terapie
in corso?
No, se si decide di farlo è sotto consiglio del medico e d'accordo con il proprietario, altrimenti è possibile
continuare l'ozono non è condizionato dalla terapia in corso.
Ho sentito dire che nelle persone le infiltrazioni paravertebrali fanno molto male.
La capacità di sopportare il dolore è sempre molto personale ma dipende anche da alcune condizioni cliniche in
cui ci si trova. Una sofferenza cronica e intensa ci porta ad avere un paziente più intollerante al dolore ma anche
molto contratto con un quadro di ischemia nervosa importante, in questo caso le prime sedute possono essere
dolorose. Si può ovviare a questo usando all'inizio aghi più sottili e piccoli, dosi di ozono più basse e
associando 1 o 2 sedute di Gaet così da avere un effetto antalgico e rivascolarizzante , riattivando i processi
metabolici bloccati.
Un mio conoscente ha fatto L'ozono per l'ernia discale
senza risultato.
Ricordiamoci sempre che ogni caso è un caso a sé (proprio perché siamo "unici") e che non si può
valutare un caso astratto. Molti fattori contribuiscono ad una patologia e alla sua guarigione e non tutti i medici
sono bravi. Inoltre proprio perché l'ozono non è magia può avere una percentuale di fallimento.
Come posso sapere che il miglioramento del mio cane non sia
un fenomeno passeggero?
Nel caso dell'ernia discale noi consigliamo sempre una TAC di controllo 4-5 mesi dopo la fine del ciclo di terapia,
considerando che la completa normalizzazione del disco può avvenire anche in tempi maggiori ma dovrebbe essere già
visibile il suo miglioramento.
Nel caso di trattamenti per problemi internistici la guarigione è chiaramente un fenomeno permanente.
Lo staff desidera ringraziare la
Clinica Veterinaria Via Emilia
della Dr.ssa Helen Giuliano e Richy Reuschel
per la gentile concessione dell'articolo
Questo articolo è protetto dalle Leggi Internazionali di Proprietà.
E' PROIBITA la sua riproduzione totale o parziale, all'interno di qualsiasi mezzo di comunicazione
(cartaceo, elettronico, ecc.) senza l'autorizzazione scritta dell'autore.
|