Fisioterapia:
magnetoterapia
a cura della Dr.ssa Helen
Giuliano - Clinica Veterinaria Via Emilia
Magnetoterapia
La magnetoterapia consiste in una terapia fisica che si avvale dell'uso di
campi magnetici specifici con effetti terapeutici.
La forza del campo magnetico si misura in Gauss e la frequenza in Herzt. Per
magnetoterapia si intende l'applicazione di un campo magnetico a scopo
terapeutico, in cui la componente di emissione sia molto bassa (0,01 Gauss=
1 microTesla), la frequenza varia da ultra-bassa 0-35 Hertz a bassa 0-300 HZ.
Si pensa che diverse frequenze presentino diversi effetti biologici così un
18 Hz potrebbe determinare vasodilatazione così invece 0,5 Hz
vasocostrizione.
I campi magnetici inoltre possono essere pulsanti e a frequenza variabili,
così come generati dalla corrente elettrica o direttamente da dei magneti.
Una delle principali applicazioni della magnetoterapia consiste nell'
accellerare le fratture ossee o intervenire lì dove vi sia un ritardo nella
riparazione ossea o una pseudoartrosi. Altre possibili applicazioni sono:
-
Ferite cutanee / ulcere
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Infezioni / infiammazioni
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Spasmo muscolare / alterazioni circolatorie
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Artrosi ,Reumatismi
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Geriartria
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Stimolazione del sistema ormonale e linfatico
Ma il suo uso più interessante si esprime nel controllo
del dolore tramite la sua capacità regolatrice sul microcircolo e dei
potenziali elettrici di membrana.
In pratica si usano delle "coperte" magnetiche su cui si fa
sdraiare il cane o il gatto per un tempo stabilito, la terapia è
assolutamente indolore ma richiede diverse sedute per ottenere un beneficio.
Ultimamente si utilizzano pure delle fasce o dei cappotti contenti dei
magneti che permettono al cane o gatto di sottoporsi a delle terapie per un
tempo maggiore o in modo continuativo.
Terapia con Biorisonanza o Terapia Quantistica
Si tratta di una evoluzione della magnetoterapia che si basa sull'uso di
campi magnetici variabili (pulsanti) a bassa intensità e con certi ritmi
utilizzando frequenze biologiche.
Per "quanto" si intende la più piccola quantità di En
proveniente dai raggi elettromagnetici ed è la scoperta di due fisici (Dertinger
e Kruglikov) a rilevare che le cellule utilizzano il rumore come risorsa di
energia, per i processi guidati dalle informazioni basate su finestre a
frequenza stabilita (biologica). I campi magnetici minimali, utilizzando i
cosiddetti fenomeni di risonanza, generano effetti terapeutici di massimo
livello. Al centro della comunicazione delle cellule sono presenti frequenze
biologiche caratteristiche incluse nel segnale di rumore.
Affinché si ottengano effetti benefici il sistema di risonanza quantistica
non deve produrre onde artificiali in particolare onde seno. Il fenomeno più
importante che si verifica in un tessuto biologico esposto ad un campo
magnetico di biorisonanza è l'insorgenza di micro correnti indotte, che
polarizzano i biopolimeri (macromolecole proteiche) ristabilendo il giusto
potenziale elettrico delle cellule e la cinetica enzimatica, integrando così
la funzione tessutale, il tutto utilizzando frequenze biologiche (a
differenza della tradizionale magnetoterapia) Effetti:
-
Migliore funzionalità delle membrana cellulare
-
Azione sui mediatori chimici (endorfine,
prostaglandine)
-
Organizzazione della sostanza fondamentale ossea
-
Aumento del flusso sanguigno ed incremento della
vascolarizzazione
In campo umano questa terapia si è rilevata molto utile
nel paziente affetto da Parkinson e Alzheimer e sclerosi multipla,
presentandosi interessante anche in campo veterinario per alcune patologie
neurologiche di origine centrale e non.
Questa terapia è assolutamente priva di effetti collaterali, non causa
sensazioni sgradevoli di alcun tipo al cane o gatto e richiede cicli mono o
bisettimanali di 20 minuti circa per un totale di almeno 8 sedute.
Lo staff desidera ringraziare la
Clinica Veterinaria Via Emilia
della Dr.ssa Helen Giuliano e Richy Reuschel
per la gentile concessione dell'articolo
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