a cura della Dr.ssa Helen
Giuliano - Clinica Veterinaria Via Emilia
L'Elettrostimolazione è una pratica comune in fisioterapia e consiste nello stimolare un muscolo o un
nervo utilizzando stimoli elettrici di intensità variabile. La sua efficacia è stata provata nel migliorare
l'ampiezza del movimento, la forza e il tono muscolare, nella rieducazione muscolare, nella correzione di anomalie
strutturali, nel ridurre l'edema e lo spasmo muscolare.
Esistono diversi tipi di Elettrostimolazione, la maggior parte dei quali lavora con delle placche di varia grandezza
che vengono posizionate sulle fasce muscolari da trattare.
La maggior parte degli apparecchi in commercio contiene già dei programmi predefiniti che ne permettono anche
l'utilizzo da parte del proprietario a casa. Importante è che il veterinario curante scelga il programma più
appropriato per il paziente e la localizzazione su cui appoggiare le placche. Cura deve essere posta nello
scegliere l'intensità che è variabile a seconda della condizione patologica da trattare, cani con iperestesia
devono essere trattati con intensità bassissime mentre cani paraplegici richiedono intensità molto elevate. Come
riferimento empirico si consideri adeguata quella intensità che sia ben tollerata dal cane, che permette una
visibile attività muscolare con lieve interessamento motorio dell'estremità dell'arto trattato.
Il mantello del cane al di sopra della zona da trattare deve essere tosato per diminuire l'impedenza e la cute pulita con
alcool, è consigliabile pure l'uso di gel per aumentare la conducibilità elettrica. Sarà necessario localizzare il
punto motorio (il sito in cui il nervo motorio penetra nel muscolo) in modo da ottenere una contrazione adeguata con il
minimo di corrente così da limitare al massimo il disagio.
Durata e Frequenza del trattamento:
Generalmente si consigliano 20 minuti 3-7 volte alla settimana per un periodo che può variare da poche
settimane a diversi mesi.
Principali impieghi:
Nel periodo post- operatorio lì dove è richiesta una
immobilizzazione
Atrofia muscolare
Potenziamento selettivo di uno o più muscoli
Controindicazioni:
Stimolazione diretta sul cuore o sul midollo
In soggetti epilettici
In corrispondenza di aree con vasculopatie, patologie
infettive e neoplastiche
In corrispondenza dei seni carotidei
Elettroagostimolazione
L' Elettroagostimolazione si differenzia dalla classica Elettrostimolazione perché al posto di elettrodi vengono
utilizzati sottili aghi di agopuntura. I vantaggi sono molteplici dalla maggiore comodità soprattutto importante
in cani di taglia piccola o in gatti ,così che l'ago "non si sposta", alla possibilità di lavorare su piccoli
muscoli denervati o patologici. E' possibile fare una Elettrostimolazione neuromuscolare stimolando a bassissima
intensità il decorso di alcuni nervi principali offesi e stimolarne la riparazione. Questo tipo di stimolazione deve
sempre essere effettuata sotto controllo veterinario poiché se il cane ha conservato la sensibilità può
causare dolore e se l'ha persa può a intensità troppo elevata essere dannosa per il nervo stesso.
L'Elettroagostimolazione offre inoltre anche il vantaggio che gli aghi possono essere collocati in punti precisi di
agopuntura così da determinare una stimolazione elettrica del punto e combinare così anche i benefici
dell'agopuntura.
Tens
La Tens o l' Elettrostimolazione nervosa transcutanea, consiste in una stimolazione a bassissima intensità così
da determinare un eccitamento delle terminazioni nervose cutanee e bloccare così lo stimolo doloroso. Si tratta
quindi di una terapia antidolorifica non accompagnata da attività muscolare e percepibile dal paziente come un
leggero solletico.
Si presta molto nel controllo del dolore post-chirurgico o di tipo artrosi, nella forte contrazione muscolare anche per
la su azione rivascolarizzante.
Lo staff desidera ringraziare la
Clinica Veterinaria Via Emilia
della Dr.ssa Helen Giuliano e Richy Reuschel
per la gentile concessione dell'articolo
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