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Costipazione e
Fecaloma
Costipazione
E' sinonimo di difficile o infrequente defecazione. Può essere chiamata
anche stitichezza o stipsi. Essa può comportare dolore, incapacità o
nessun movimento intestinale per più di 3 giorni. I cuccioli che sono ancora
allattati possono restare anche 7 giorni, senza defecare. Normalmente
l'eliminazione dall'intestino varia da soggetto a soggetto per questo può
capitare che non vi siano espulsioni ogni giorno. Mentre alcuni soggetti sani
hanno costantemente feci morbide o quasi liquide, altri hanno costantemente
difficoltà nell'espellerle. In questo caso si può parlare di costipazione.
Il passaggio di feci di grandi dimensioni può strappare la membrana mucosa
del ano. Ciò può causare sanguinamento e la
possibilità di una fessura anale.
Quali sono le cause?
La costipazione è più spesso causata da una dieta con poche fibre,
per mancanza di attività fisica, se non si beve abbastanza acqua. Stress e viaggi possono anche
contribuire a stipsi o ad altre modifiche di abitudini intestinali.
Altre volte, le malattie dell'intestino (come la sindrome dell'intestino
irritabile), la gravidanza, alcune condizioni mediche (come un'ipotiroide o
fibrosi cistica), problemi di salute mentale, disturbi neurologici o farmaci
possono essere la causa della costipazione. Cause più gravi, come il tumore
del colon, sono molto meno comuni. La stipsi si verifica spesso nei cani
anche per l'ingestione di ossa o polvere di ossa, la quale si impasta con le
feci, facendole divenire molto dure e causando costipazione intestinale;
pertanto il consiglio è quello di NON dare mai ossa da mangiare ai cani.
Facaloma
La complicanza principale della costipazione è il fecaloma, che
causa
occlusione intestinale, ulcerazione colica (conosciuta anche come
ulcerazione stercoracea), incontinenza da sovrariempimento (fuoriuscita di
feci intorno alle feci che causano l'ostruzione) o diarrea paradossa. Il
fecaloma è più probabile nei soggetti con mobilità limitata o con capacità
mentali limitate che presentano un'alterazione nelle abitudini intestinali
(p. es., diminuizione della frequenza, diarrea di nuova comparsa,
incontinenza). Con il fecaloma possono manifestarsi anche la ritenzione
urinaria e delle infezioni del tratto urinario. Uno sforzo eccessivo può
avere effetti deleteri sulla circolazione cerebrale, coronarica e arteriosa
periferica, causando sincope, ischemia cardiaca e attacchi ischemici
transitori. Lo sforzo eccessivo può causare anche emorroidi, ragadi anali e
prolasso rettale con conseguente dolore e sanguinamento anale.
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