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Come comportarsi in
caso di ingestione di veleno
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ATTENZIONE nelle campagne quando si è all'aperto con
bambini e animali domestici.
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EDUCAZIONE dei propri animali a non raccogliere cibo da terra (molto
difficile anche perché per i bocconi vengono utilizzati alimenti
particolarmente appetitosi ed attraenti per gli animali).
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PRONTO INTERVENTO con immediato ricorso a cure mediche o veterinarie anche
in casi di dubbio avvelenamento.
I sintomi principali che ci
devono allarmare sono:
Nel caso di veleni neurotropi, dai 30 minuti alle 2 ore dopo l'ingestione si
ha irrigidimento degli arti, incapacità a mantenere la stazione
quadrupedale, respiro difficoltoso e crisi convulsive; può esserci vomito e
raramente diarrea.
Nel caso di veleni emorragipari, dopo qualche giorno dall'ingestione
compaiono fenomeni emorragici che (se solo interni) danno pallore delle
mucose, respirazione difficoltosa, grave stato di prostrazione; possono
anche esserci petecchie o emorragie nasali. Non c'è mai vomito.
Quando si tratta di veleni tossici sul sistema gastro-intestinale, compare
precocemente vomito e diarrea anche emorragica, con dolore addominale.
In caso di sospetto
avvelenamento:
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Mettersi in contatto telefonico con il centro
veterinario più vicino (oppure - per la provincia di Firenze e quella
di Prato - con la Guardia Medica Veterinaria, se il fatto succede fuori
orario di lavoro o in giorno festivo), in modo da allertare il medico
perché si renda immediatamente disponibile al momento dell'arrivo del
cane.
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Cercare di far vomitare il cane o il gatto: utile a
questo scopo, in assenza di farmaci appositi (emetici), la
somministrazione di una sospensione di chiara d'uovo montata a neve. Comunque
non dare mai latte.
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Mantenere il soggetto tranquillo e NON somministrare
MAI latte.
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Evitare qualsiasi inutile stimolo sonoro o visivo che
possa contribuire a scatenare una crisi convulsiva.
Una volta effettuato tutto quanto necessario e possibile
per salvare l'animale colpito, si dovrà notificare una DENUNCIA alla
Polizia Provinciale della zona.
Sempre alla Polizia Provinciale andranno anche segnalati tutti i casi di
avvelenamento di cui si abbia notizia e qualsiasi informazione su località
colpite o su eventuali responsabili di utilizzo di bocconi avvelenati.
Per poter individuare con precisione le zone più a rischio e chiedere
l'intervento delle Autorità competenti (sorveglianza, tabellazione con
cartelli che segnalino il pericolo), oltre alla denuncia presso le locali
Forze dell'Ordine, vi chiediamo di SEGNALARE TUTTI I CASI di avvelenamento
anche al "Coordinamento contro l'avvelenamento di animali"
organizzato dalle Associazioni animaliste e ambientaliste di Firenze,
telefonando a: WWF Toscana tel/fax 055477876.
Segnalateci non solo i casi nuovi, ma anche quelli vecchi di cui siete a
conoscenza, a partire dal 1990.
E' importante che il Medico veterinario invii i campioni di esche o di
materiali organici utili (in caso, purtroppo, di morte dell'animale,
compiendone l'autopsia) agli Istituti localmente competenti per le analisi
(di solito l'Istituto Zooprofilattico).
In alcuni casi, dove non vi siano strutture e/o procedure adeguate, il
trasporto (con apposite modalità di refrigerazione) dovrà - purtroppo -
essere fatto dallo stesso proprietario dell'animale.
E' fondamentale infatti che si riesca a giungere ad una diagnosi delle cause
della morte e del tipo di veleno, in modo da dare fondamentali elementi alle
indagini sui responsabili e per allertare gli abitanti della zona, nonché
avere maggiori possibilità di intervenire in tempo rapido e nel modo più
adeguato allo scopo di salvare ulteriori eventuali animali colpiti nella
stessa area.
LA GUARDIA MEDICA VETERINARIA
Negli orari di chiusura degli ambulatori (dalle ore 20 alle ore 9) e nei
giorni festivi è in funzione, in molte Provincie, un servizio di GUARDIA MEDICA VETERINARIA.
Nella provincia di Firenze il relativo numero è: 055 7223683.
E' un servizio fondamentale ed è l'unica possibilità di salvezza nei casi che richiedano un intervento immediato.
(Per la Polizia Provinciale di Firenze: Via Andrea del Sarto 8 - 50135
FIRENZE - Tel.: 055 2760901 - 055 2760902 - 055 2760904 - fax: 055 2760903)
ALTRI NUMERI ATTIVI NELLA REGIONE
TOSCANA:
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PRATO E PROVINCIA
GUARDIA MEDICA VETERINARIA: 0574 33373
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ZONA DI PISA
PRIMO SOCCORSO VETERINARIO: 338 9351236
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ZONA DI EMPOLI
GUARDIA MEDICA VETERINARIA: 339 6104374
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ZONA DI LUCCA
GUARDIA MEDICA VETERINARIA
(appoggiata all'ospedale): 0583 9701
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ZONA DI PISTOIA
CROCE VERDE : 0573 34345
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ZONA DI MONTECATINI
PRONTO SOCCORSO VALDINIEVOLE
CENTRALINO MISERICORDIA: 339 6104374
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ZONA DI MASSA CARRARA
GUARDIA MEDICA VETERINARIA
appoggiata al 118
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Cosa fare quando si trova un animale selvatico o di
affezione morto con sospetto di avvelenamento...
Per prima cosa occorre portare l'animale da un veterinario.
Il veterinario, se riterrà confermato il sospetto di avvelenamento, eseguirà
l'autopsia ed invierà gli organi (ed i liquidi organici ritenuti idonei)
all'Istituto Zooprofilattico, nella maniera più opportuna per consentire le
analisi.
Il veterinario - almeno in Toscana - provvederà anche a segnalare (tramite
apposita scheda) entro 24 ore alla Polizia Provinciale ed al Comune di
competenza il caso di avvelenamento sicuro o anche solo sospetto.
Si ricorda - è molto importante - che i campioni devono essere ghiacciati
per non deteriorarsi.
Nelle altre regioni (diverse dalla Toscana), è comunque possibile portare
l'animale da un veterinario al quale chiedere di effettuarne l'autopsia;
successivamente - purtroppo a spese proprie - occorre spedire o portare gli
organi ed i liquidi organici prelevati (e ghiacciati) ad un idoneo Istituto
di Tossicologia (generalmente dell'Università).
- Sito web consigliato dallo staff: www.bocconiavvelenati.it
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