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Curiosità: I cani
spaziali...
a cura di Nino Gorio
Gli altri cani spaziali: eroi, caduti e "disertori"
Li ricordano pochi, ma prima di Laika da Baikponur erano già stati lanciati altri sette cani. I primi erano stati Dezik e Tsygan ("Zingara"), nel lontano luglio 1951. Nei tre anni seguenti li avevano imitati due Lisa ("Volpe"), un Ryzhic ("Zenzero"), una Malyshka ("Piccolina") e uno Zib. Tutti questi cani-pionieri si erano però limitati a voli sub-orbitali: le loro capsule erano salite alla cosiddetta mesopausa (il confine convenzionale fra Terra e spazio, a oltre 100 km di altezza) e dopo una lunga parabola erano tornate senza entrare in orbita.
Già in questa prima fase il programma spaziale dell'Urss aveva avuto i suoi eroi, i suoi caduti e persino un paio di "disertori", tutti protagonisti di storie poco note in Occidente, ma conosciutissime in Russia. I caduti erano stati Dezik e la prima delle due Lisa, morti insieme nel settembre 1951 per un lancio fallito. Lisa era al suo battesimo del cosmo; invece Dezik, come si diceva, un paio di mesi prima aveva partecipato con Tsygan alla prima avventura di un animale nello spazio: un'esperienza finita bene, a differenza della seconda.
Proprio Tsygan, che dopo aver conquistato il primato non tentò mai il bis, divenne – più e ben prima di Laika - un'eroina negli ambienti scientifici comunisti: una volta rientrata sulla Terra, visse il resto dei suoi anni facendo il cane da compagnia in una dacia del Kazakistan, adottata da un fisico russo, Anatoli Blagonrarov, noto in Occidente per essere stato a lungo il rappresentante dell'Urss nel Copuos, il comitato delle Nazioni Unite che ai tempi della guerra fredda tentava di indirizzare l'esplorazione del cosmo verso scopi pacifici.
Assai meno eroi, ma certamente più scafati dei loro compagni, furono altri due cani della squadra: Smalaya ("Coraggiosa") e Bolik ("Poco Più"), che dopo aver seguito l'addestramento, forse intuendo che si stava preparando qualcosa di strano, se la svignarono poche ore prima del lancio, rispettivamente nel 1954 e nel 1951. "Devono averla mangiata i lupi" si giustificarono i guardiani di Smalaya. Ma la "Coraggiosa" riapparve poco dopo la partenza del razzo, dove era stata sostituita in extremis dalla "compagna di scuola"
Malyshka.
di Nino Gorio
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