Giappone: cane
salvato dopo lo Tsunami ritrova la sua padrona
Salvo dopo il sisma, un cane ritrova la padrona..
Era stato salvato 20 giorni dopo tsunami sul tetto di una casa in Giappone.
TOKYO,
4 APRILE 2011
Ha ritrovato la sua padrona grazie alla televisione il
cane giapponese travolto dallo tsunami e salvato dopo venti giorni dalla
guardia costiera sul tetto di una casa che galleggiava al largo. La padrona
ha visto il salvataggio del suo animale in tv e lo ha riconosciuto, andando
poi a riprenderlo al canile.
Il cane Ban era stato ritrovato vivo venerdì scorso (1aprile) dalla guardia
costiera sul tetto di una casa alla deriva a 2 km al largo di Kesennuma,
nella prefettura di Miyagi. Si trovava lì dal giorno del terremoto e
tsunami, l'11 marzo. L'animale era senza collare e non era stato possibile
individuare il proprietario. Il cane era stato quindi portato in un centro
di cura per gli animali sfuggiti alla furia delle acque.
La padrona ha visto un reportage della tv di stato Nhk sul salvataggio del
cagnolino e si è recata subito al canile. Lì ha ritrovato il suo animale.
"Non saremmo mai riusciti a trovare la padrona", ha detto Toshiro
Suzuki, responsabile della struttura, mentre il cane felice agitava la coda
alla vista della sua proprietaria, anch'essa raggiante. "Sono felice
per la riunione, dopo che erano stati separati dal disastro", ha
aggiunto.
L'animale era stato rintracciato da un elicottero impegnato nel primo giorno
della maxi-ricerca dei dispersi (che ha mobilitato quasi 30.000 militari tra
giapponesi e americani) ed era stato avvicinato da una scialuppa di
salvataggio.
L'operazione si era conclusa dopo un'ora, visto che l'animale, molto
spaventato, aveva cominciato a fuggire dai soccorritori saltando sugli altri
detriti galleggianti, costituiti in gran parte da legname alla deriva.
L'offerta di cibo lo aveva calmato, e biscotti e salsicciotti datigli in
seguito sulla motovedetta lo avevano definitivamente rassicurato.
Considerata la durissima prova, l'animale era stato trovato in buone
condizioni. Molte persone si erano offerte di adottarlò, ma per fortuna non
ce n'è stato bisogno.
Come il cane Ban, ci sono stati fortunatamente molti altri episodi di
salvataggio
nell'area giapponese devastata dallo Tsunami e dal Terremoto
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