Controlli igienici e prevenzione

Controllare spesso varie parti del corpo del vostro amico a quattro zampe (testa, tronco, zampe, bocca, naso, orecchie, coda, pelo) è molto importante, da queste possono notarsi eventuali anomalie e per questo è utile adottare semplici regole di igiene che useremmo anche per noi, questo vuol dire che il cane deve essere tenuto pulito, con lavaggi (lavarlo troppo spesso può essere dannoso perché intaccherebbe la patina di sebo che ricopre il pelo e lo protegge. e vanno utilizzati gli appositi shampoo per cani, preferibilmente inodori e anallergici), spazzolature frequenti (anche quotidianamente per eliminare polvere e sporco) eventualmente per una veloce pulizia si possono usare anche gli shampoo "a secco" senza però esagerare con dosi e frequenza. A questo proposito, al ritorno da una passeggiata, soprattutto in campagna, controllate sempre zampe, orecchie e coda, dove potrebbero essersi insinuati parassiti o residui; di tanto in tanto controllate le feci che potrebbero rivelare la presenza di vermi; cuccia, pavimento e altre superfici dove il cane gioca o riposa vanno tenute pulite e disinfettate spesso.

L'importanza di controllare le orecchie:

Vanno controllate spesso e devono essere tenute pulite.
Grosse quantità di cerume, acari, batteri, umidità e corpi estranei (come i semi delle piante) possono essere cause dell' otite esterna. Solitamente l'animale tiene l'orecchio abbassato, scuote di continuo la testa che mantiene inclinata dalla parte dell'orecchio colpito, può strofinare ripetutamente l'orecchio e grattarlo causando la formazione di un ematoma del padiglione auricolare. L'orecchio esterno è dolente, arrossato e presenta una eccessiva secrezione di cerume che tende a fuoriuscire dall'orecchio e può occludere completamente l' "apertura" dell'orecchio stesso. La prima cosa da fare se si presenta l'otite batterica, consiste nel pulire dai detriti e cerume il contatto uditivo esterno con prodotti specifici e sostanze germicide, avendo cura di asciugare bene l'orecchio stesso dopo il trattamento. Eventualmente in caso di forte fastidio è meglio rivolgersi al proprio veterinario di fiducia che valuterà se prescrivere anche una cura antibiotica e antinfiammatoria. Il controllo settimanale è importante per escludere che la patologia cronicizzi.

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