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Introduzione alla
Farmacologia
Viene definito "farmaco" una qualsiasi sostanza ad attività biologica, sia essa dotata di proprietà terapeutiche e non, che abbia la capacità di modulare funzioni fisiologiche preesistenti, alterando lo stato funzionale del sito d'azione su cui agisce. Questa scienza si suppone venne inventata dai medici arabi a Bagdad durante l’età dell’oro dell’Islam.
Quali sono le branche della Farmacologia?
sono le seguenti:
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Farmacocinetica, scienza che studia i processi cui il farmaco è sottoposto dall'organismo dalla sua assunzione alla sua eliminazione. Comprende quattro fasi (assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione), note anche con l'acronimo
ADME;
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Farmacodinamica che studia come una molecola produce un effetto su un organismo;
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Farmacogenetica studia l'influenza dei geni sull'attività delle medicine sull'organismo;
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Tossicologia che si interessa in modo specifico delle molecole che hanno un effetto nocivo sull'organismo;
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Farmacovigilanza o farmacosorveglianza che è l'attività di controllo sui farmaci in commercio, allo scopo di individuarne eventuali effetti collaterali non registrati nella fase di sperimentazione;
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Farmacognosia che studia le droghe medicinali preparate a partire da fonti naturali, comprese piante, organismi, minerali,
ecc...
Lo sviluppo di un farmaco è un concetto vitale per la medicina, ma ha anche forti implicazioni politiche ed economiche.
Per proteggere il consumatore e prevenire gli abusi molti governi regolano la fabbricazione, la vendita e la somministrazione dei medicinali. In Italia è il ministero della salute che se ne occupa. La farmacopea ufficiale italiana è invece il testo unico di tutti i farmaci e le sostanze eccipienti ammesse in Italia, ha pari valore anche la Farmacopea Ufficiale Europea.
Curiosità: le farmacopee più antiche sono scritte in arabo e risalgono a prima del VII secolo.
Disclaimer medico
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