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Gli sciroppi
Gli sciroppi sono dei preparati liquidi, vischiosi, ottenuti per dissoluzione di una forte quantità di zucchero in un veicolo acquoso, eventualmente addizionato con principi medicamentosi. Contengono circa due terzi del loro peso in zucchero, il che assicura la loro conservazione.
La loro invenzione sembra rispondere a un doppio imperativo:
1) Conservazione di sostanze medicamentose sotto forma relativamente comoda.
2) Somministrazione facile di medicinali aspri, amari o nauseanti.
Tutto ciò che è solubile totalmente o parzialmente nell'acqua o in veicolo acquoso è suscettibile d'essere presentato sotto forma di sciroppo. In pratica, gli sciroppi magistrali sono poco prescritti, ma quelli per la tosse (sciroppo di Desessartz, codeina, gomma, tolù, ecc..) e depurativi (5 radici, rabarbaro composto, iodotannico, rafano iodato composto, salsapariglia composta) hanno ancora dei sostenitori.
Tratto da: "Fitoterapia e aromatoterapia: una nuova medicina", di J. Valnet - ed. Giunti Martello
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