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La medicina
fito-aromatoterapica
A differenza dell'omeopatia, medicina sintomatica non sostitutiva, a differenza della medicina allopatica, medicina sintomatica e sostitutiva, la medicina fito-aromatoterapica considera la sintomatologia presentata da un malato come la traduzione di uno squilibrio organico più o meno profondo, contro cui o
per cui lotta l'organismo.
Questo squilibrio deve essere determinato con precisione se si vuole aiutare l'organismo non solo a difendersi, ma anche a riacquisire il suo equilibrio iniziale attraverso il quale solamente sarà in grado di ritardare qualsiasi altra nuova aggressione.
Il terreno può dunque essere definito come l'insieme vivente strutturale di partenza per cui l'organismo è in equilibrio fisiologico precario, mantenendosi in tale stato attraverso una regolazione che esercita nel suo ambiente interno e nei suoi rapporti con l'esterno.
Alla nascita l'organismo viene al mondo con un potenziale genetico che l'ha plasmato in un certo stato somatico neuro-endocrino costituzionale.
Questo stato è mantenuto dall'insieme delle funzioni dell'organismo, che gli permettono di adattarsi ad ogni condizione di vita e a tutte le modificazioni interne ed esterne. E' questa adattabilità che lo porta a diversi livelli di equilibrio in modo da poter far fronte alle aggressioni che subisce, al solo fine di proteggere la propria integrità, vale a dire la vita, anche se la malattia ne è il prezzo.
Il terreno si manifesta sotto due aspetti:
- come struttura potenziale: è l'aspetto quantitativo;
- come espressione funzionale di questa struttura potenziale: è l'aspetto qualitativo.
Ciò significa che, se tutti noi nasciamo con due occhi, due reni, un fegato, una tiroide, ecc..., la capacità potenziale dell'organo sarà diversa in ognuno, ma la sua funzione dipenderà dall'interrelazione dinamica dell'insieme degli organi. Così, per esempio, un individuo che nasce con surreni quantitativamente normali, ma che presenta d'altra parte un ipertiroidismo tale da ingenerare una insufficienza ipofisaria globale, presenterà qualitativamente il quadro di un'insufficienza surrenale.
Come si vede, il modo in cui si esprimono da un punto di vista funzionale i nostri organi è del tutto particolare per ciascuno di noi.
Tratto da: "Fitoterapia e aromatoterapia: una nuova medicina", di J. Valnet - ed. Giunti Martello
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