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La cute del cane
La cute del cane è come quella dell’uomo costituita dall’epidermide e dal
derma, a sua volta connesso con il tessuto sottocutaneo. Il derma è costituito dalla “sostanza fondamentale” percorsa da fibre collagene ed elastiche e sono presenti, inoltre, i vasi sanguigni e le fibre nervose. L’epidermide è la parte più esterna della cute ed è formata dalle cellule epiteliali disposte su diversi strati. Lo strato corneo manca, esso è presente solo nei cuscinetti plantari e sul tartufo. L’epidermide del cane o del gatto risulta quindi più sottile e delicata di quella dell’uomo.
I peli che costituiscono il mantello fanno parte degli annessi cutanei. Ogni pelo possiede il suo follicolo sul fondo del quale c’è la gemma germinale. Si riconoscono peli primari più grossi e rigidi e peli secondari (sottopelo) più sottili e delicati. Inoltre i peli del cane sono diversi da quelli del gatto per cui è importante utilizzare prodotti e strumenti specifici per la tolettatura del cane e del gatto.
La lunghezza del pelo è ben definita, infatti, il pelo arriva ad una determinata lunghezza, quindi si stacca dalla gemma e sale lungo il follicolo, intanto la gemma dà origine ad un nuovo pelo che crescendo butta fuori il vecchio. Questo processo avviene per tutto l’anno ma è più evidente nel periodo della muta. La perdita eccessiva di pelo al di fuori del periodo della muta ci può far sospettare una dermatite, una parassitosi, una micosi cutanea o una carenza alimentare.
La cute e il mantello rivestono un ruolo molto importante nel mantenimento della salute del cane e del gatto, infatti queste strutture sono coinvolte in processi importanti come la termoregolazione, la secrezione, l’assorbimento ecc. Diventa quindi importante curare il mantello e la cute cosi da mantenerlo nelle migliori condizioni sia dal punto di vista estetico che sanitario.
La spazzolatura
Sia il cane a pelo lungo che quello a pelo corto vanno spazzolati almeno una volta al giorno preferibilmente dopo la passeggiata per rimuovere residui di erbe, terriccio e sporcizia di varia natura utilizzando spazzole a setole naturali. Utilizzare pettini a denti stretti se l’animale è a pelo corto e a denti più radi se il pelo è lungo. Ponete l’animale all’aperto o su un foglio di giornale e cominciate a spazzolarlo contropelo quindi pettinatelo nel senso del pelo e infine tornate a spazzolarlo in direzione del pelo. Questa operazione và fatta con calma, in ambiente rilassato, possibilmente alla stessa ora e dalla stessa persona. E’ importante osservare attentamente la cute dell’animale per poter individuare la eventuale presenza di parassiti (zecche, pulci, pidocchi), alopecie, ferite e arrossamenti.
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