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Si possono lavare i cani in inverno?
Quando è
preferibile fare il bagnetto al cane?
L'atteggiamento giusto da tenere nei confronti dei nostri amici a quattro
zampe affinché la loro sia un'igiene corretta al fine di eliminare i
cattivi odori è far loro il bagno, proprio come lo facciamo noi,
utilizzando dei prodotti adeguati e non tossici, ma che facciano schiuma e
che li liberino dalla sporcizia che si trascinano dietro girando tra parchi
e giardini. Non esiste una regola precisa che riguardi la frequenza con cui
lavare un animale, soprattutto se vive in casa con noi e se la sua pelle ha
una intensa produzione sebacea. È preferibile in ogni caso lavarlo non più
spesso che una volta ogni due mesi.
Fare il bagnetto in inverno è possibile, ma è comunque molto soggettivo,
oltre che sconsigliato in alcune situazioni. Ci sono razze di cani che
soffrono abbastanza il freddo, e per le quali è preferibile aspettare
almeno la primavera. Altro limite può essere l'età del cane, prestando
molta attenzione ai cuccioli, e rispettando la giusta distanza dal vaccino,
in genere almeno una settimana.
Quando il cucciolo è molto piccolo bisogna rispettare dunque il tempo
necessario perché le sue difese immunitarie divengano valide a tutti gli
effetti, e questo può succedere solo dopo la prima vaccinazione. Poi si può
procedere al bagnetto, che si tratti di estate o inverno, ma è il caso di
tenere il cane al caldo, dopo averlo asciugato bene, almeno per le due ore
successive.
Come accade per noi quando asciughiamo i capelli, lasciando le radici ancora
umide, si rischia di far ammalare l'animale. Il suggerimento è quello di
lavare il cucciolo con uno shampoo secco e non aggressivo, almeno per le
prime volte durante l'inverno, aspettando che scaldi un po' l'aria per fare
un bagno più approfondito. Se si sceglie invece di usare l'acqua, il cane
va lavato con uno shampoo a ph 5,5, molto neutro e poco profumato, e poi va
asciugato bene con un phon oppure, se ha paura, con una piccola stufa o un
termoconvettore. È preferibile per quella giornata, che il cane rimanga in
casa, oppure che trascorra almeno un paio d'ore in un ambiente caldo e
accogliente, per evitare che si raffreddi.
In genere i cani amano l'acqua, ma è importante che il cucciolo vi sia
abituato progressivamente fin da piccolo, per evitare che sfugga dalle
nostre mani mentre è ancora insaponato e vada a rotolarsi nell'erba,
rendendo il sacrificio inutile. Vi sono poi cani che amano farsi strofinare
e insaponare, e addirittura molti di loro amano essere asciugati con il phon
perché percepiscono il calore come una carezza continua.
In genere si preferisce aspettare una temperatura più mite anche perché i
cani più indisciplinati non amano la "pulizia" come la intendiamo
noi, e subito dopo esser stati lavati, non sopportano il profumo di un
prodotto "esterno" alla loro gamma di odori. Preferiscono a quel
punto, ancora bagnati, andare a rotolarsi nei prati, meglio se si tratta di
un terreno in cui trovano dello sterco di cavallo, che permetta loro di
liberarsi dell'odore cattivo.
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