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Controllo
dell'ambiente all'interno dei box
Un adeguato sistema di aerazione permette di controllare la qualità dell'aria ambiente (evitando l'accumulo di gas irritanti o maleodoranti), di limitare i rischi di contaminazione per via aerea e di influire sulla temperatura ambiente.
I gas si spostano in funzione della loro temperatura e della loro densità. Così, l'ammoniaca (prodotta dalla fermentazione degli escrementi) essendo più leggera dell'aria, avrà la tendenza ad accumularsi in alto mentre l'anidride carbonica (un cane di 20 kg ne produce circa 15 litri all'ora con la respirazione), essendo più pesante dell'aria, avrà tendenza a stagnare negli strati inferiori.
Così, l'odore dell'ambiente permette già di raccogliere informazioni sui malfunzionamenti del sistema di ventilazione e sulla loro localizzazione, dato che la situazione ideale in un allevamento canino è quella di non avvertire né odore né corrente d'aria.
Per fare questo, il sistema di aerazione deve garantire circa 5 ricambi d'aria l'ora in inverno e fino a 30 ricambi d'aria per ora in estate.
Il controllo efficiente dell'aerazione nei box, senza fare ricorso a tecniche onerose come la ventilazione meccanica, passa quindi attraverso un buon orientamento delle aperture rispetto ai venti dominanti, la gestione del gradiente di temperatura, la tenuta delle giunture e, infine, attraverso la regolazione dei punti di aerazione e di estrazione.
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