Home | Contatti | FAQ | Webmaster | Links | ringraziamenti | testi consigliati | directory |
|
La fecondazione artificiale nel Mastino Napoletano Nel Mastino Napoletano si hanno spesso difficoltà di monta legate fondamentalmente al grande dimorfismo sessuale: la femmina, molto più piccola, non regge il peso del maschio e malgrado l'ausilio di gioghi e supporti l'accoppiamento è spesso impossibile. Si può ricorrere alla fecondazione artificiale, pratica ormai molto diffusa soprattutto negli allevatori di razze come il Mastino Napoletano; è largamente impiegata in molte specie e ha permesso di ottenere miglioramenti zootecnici considerevoli. Consiste nel prelevare del materiale seminale dal maschio e inocularlo nella vagina della femmina. Le prime volte richiede l'ausilio del veterinario, poi ci si può arrangiare da soli. Lo sperma può essere conservato fresco per periodi brevi, o congelato, illimitatamente. Nel cane quest'ultima metodica è stata messa a punto abbastanza recentemente, mentre quella con seme fresco è collaudata già da molti anni e può essere impiegata senza particolari problemi. I motivi che possono spingere all'impiego di questa tecnica sono molteplici e così sintetizzabili:
Oggi il congelamento del seme nel Mastino napoletano, come in molte altre razze, è abbastanza utilizzato; questa pratica permette di conservare nel tempo il patrimonio genetico di soggetti dalla vita riproduttiva breve. a cura di Federico Vinattieri
|
Copyright © Difossombrone.it tutti i diritti sono riservati |
---|