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Il Pastore
tedesco bianco
IL PASTORE BIANCO
AMERICANO CANADESE
Il bianco è un colore molto diffuso tra i cani da difesa del gregge: il
Maremmano-abruzzese, il Kuvasz o il Komodor. Nei cani da conduzione è invece
insolito; il cane non deve confondersi con il gregge, deve anzi essere sempre
ben visibile dal pastore – e dalle pecore! Pastori bianchi erano comunque
presenti in Germania nel secolo scorso. Può essere iscritto come Pastore
Tedesco in america nei registri AKC, ma non presentato in esposizione o in prova
di lavoro.
La Storia:
Ammesso ma sgradito fino al 1930
Il bianco entra a pieno diritto nella storia ufficiale del Pastore Tedesco
attraverso il primo cane iscritto al libro genealogico: Horand von Grafat. Il
nonno materno di Horand è infatti il bianchissimo Greif. Malgrado questo
precedente, von Stephanitz, il padre della razza, scoraggia la selezione di
questo colore. Siamo nel 1899, e per questo pastore si prepara una prova
durissima: nato cane da conduzione sta per diventare un soldato.
L’inglese Rowland Johns scrive: “La guerra (la prima Guerra Mondiale n.d.r.)
portò alla luce le migliori e le peggiori qualità dei cani e degli uomini, e
questo cane uscì dalla prova del fuoco con la reputazione grandemente
accresciuta. I tedeschi, più pronti degli Alleati a capire l’utilità dei
cani in certe fasi della guerra, ne addestrarono un grande numero…” (Il
nostro amico Pastore Tedesco, Aldo Martello, Giunti Ed. 1974). Nel nuovo ruolo
di cane soldato, poliziotto e da difesa, il bianco risulta svantaggiato: è
troppo visibile. E’ comunque ammesso dallo standard tedesco, anche se
sgradito, fino al 1933.“Riformato”
dall’esercito, il pastore bianco diventa il preferito della nobiltà. E’ un
figlio bianco di Horand il capostipite della linea dei bianchi della casata
regio-imperiale degli Hohenzollern. Un altro discendente di Horand, Berno von
der Seewiese è il primo PT registrato sul libro genealogico della razza.
Nel 1913 Miss Tracy, amica degli Hohenzollern, fonda il German Shepherd Dog Club
of America, e importa e iscrive anche soggetti bianchi. Solo nel 1968 il Club
americano squalifica il colore bianco, che rimane però ammesso in Canada. Nel
1981 il Kennel Club canadese scrive: “Anche se si tratta di un colore da
penalizzare nella riproduzione, il Pastore Tedesco bianco può essere presentato
in esposizione”. Numerosi appassionati continuano però la selezione.
L’evoluzione del pastore bianco avviene dunque in america. Dalla sua
definitiva eliminazione dagli standard americani, viene rinominato Pastore
Bianco Americano-canadese (A-C White Shepherd)
Ritorna in Europa
Negli anni Settanta alcuni allevatori svizzeri importano proprio dal Canada e
dagli Stati Uniti dei Pastori bianchi. Nel 1980 inizia a diffondersi in molti
paesi europei, compresa la nazione di origine, la Germania. Negli anni Novanta
è iniziato un lento e difficile percorso per ottenere il riconoscimento
ufficiale da parte della FCI. Nel 1995 il Pastore bianco A-C è stato presentato
alla esposizione mondiale di Berna.
Lo Standard
Il Pastore bianco è un Pastore Tedesco: non è un meticcio. E’ stato infatti
selezionato a partire da soggetti bianchi importati negli Stati Uniti e in
Canada nei primi decenni del 1900. L’aspetto e il carattere sono quelli tipici
della razza, anche se i Pastori bianchi somigliano piuttosto ai cani di 30-40
anni fa, con le zampe posteriori meno angolate, la struttura più rustica, e il
pelo in genere più corto. Anche se è bianco, non è albino, e non è soggetto
a patologie legate all’albinismo, come la sordità o le patologie della cute.
Lo standard è uguale a quello del Pastore Tedesco, con variazioni
nell’altezza e nel mantello:
- l’altezza per i maschi è di 60-66 cm al garrese, per le femmine di 55-61 cm
al garrese;
- il pelo è bianco, senza macchie, con rima labiale, rima palpebrale, tartufo e
polpastrelli neri, pelle preferibilmente scura. Le unghie dovrebbero essere
nere. E’ ammessa ma non gradita una sfumatura miele
Storia, Standard e
carattere del Cane da Pastore Svizzero Bianco
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