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Il Pastore tedesco a pelo lungo ( foto inviata dal Sig. Riccardo Manfrin per difossombrone.it ) Questa
particolare varietà di Pastore tedesco è piuttosto diffusa. Capita in molte
cucciolate di trovare alcuni esemplari con il pelo allungato. I corti della
Turingia, i lunghi del Wuettemberg. Nello scontro iniziale tra il pelo corto e quello lungo, il primo sembra avere la meglio. E’ un Pastore Tedesco nero-focato a pelo corto Rin Tin Tin, e sono neri-focati a pelo corto la maggior parte dei Pastori Tedeschi presentati in esposizione fino a 20 anni fa. La competizione sui ring di bellezza ha però un effetto inaspettato; tra i due litiganti… il terzo vince: è il pelo semi-lungo dei cani premiati oggi nelle esposizioni. Questa varietà detta “mezzo pelo” compare negli anni Settanta. Con la competizione nei ring di bellezza sono cambiate le forme del Pastore Tedesco: è meno massiccio, più leggero. Per riequilibrarne l’estetica vengono preferiti i cani con pelo più folto. Questi soggetti sono degli eterozigoti: hanno il carattere dominante del pelo corto, che interferisce solo parzialmente sul carattere recessivo pelo lungo. Il risultato è un mantello intermedio: più folto, e più lungo sul collo, sulla parte posteriore delle zampe, sulla coda. L’estetica ha un prezzo: un cucciolo su quattro nasce a pelo lungo (omozigote per il carattere recessivo pelo lungo), e viene in genere scartato. Secondo un esperto: “il sacrificio di un 20-25% di soggetti per cucciolata è ampiamente compensato dall’aspetto di gran lunga più affascinante assunto dal nuovo Pastore Tedesco…”. Lo standard dell’Altdeutsche Schäferhund: (detto anche “il Pastore tedesco antico”) Consigli utili per chi desidera questa varietà: questa varietà è sicuramente più difficile da gestire, perché, a causa del suo pelo folto e molto più lungo del normale Pastore tedesco, presenta una muta molto abbondante e una tendenza a trattenere lo sporco. Il proprietario di un soggetto di questo genere deve perennemente tenere pulito il mantello e curarlo quotidianamente. Il mantello deve essere spazzolato il più possibile, per evitare che il sottopelo si infeltrisca e si formi fastidiosi nodi. Bisogna inoltre cercare di evitare l’eccessivo caldo nel periodo estivo. Per maggiori informazioni consultate: waggingweb.com
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