Le Misurazioni del Cane

Le misurazioni hanno importanza grandissima per lo studio delle proporzioni e del tipo. La misura principale è data sempre dall’altezza al garrese: oltre alla determinazione del dato statura, rappresenta il termine di confronto per tutte le altre misurazioni e proporzioni (ad esempio a testa può essere pari ai 4/10 dell’altezza al garrese).

Il cinometro è lo strumento più idoneo per la misurazione dell’altezza al garrese (statura).

cinometro smontato ( foto di Federico Vinattieri per difossombrone.it )

il Cinometro - ( foto di Federico Vinattieri per difossombrone.it )

Con il compasso o nonio si misura: a) la lunghezza totale della testa (dall’apofisi occipitale esterna al margine supero-anteriore del tartufo); b) la lunghezza del cranio (dall’apofisi occipitale esterna alla linea orizzontale congiungente i due angoli nasali degli occhi); c) la larghezza del cranio (da un margine esterno dell’arcata zigomatica all’altro); d) la lunghezza della faccia (dalla linea orizzontale congiungente i due angoli nasali degli occhi al margine supero-anteriore del tartufo); e) la larghezza della faccia (da una parte laterale della faccia all’altra, a metà della sua lunghezza); f) l’altezza della faccia o muso (dalla linea superiore della canna nasale alla commessura labiale o, in certe razze, al profilo inferiore della mandibola); g) la lunghezza delle orecchie (dalla loro inserzione sul cranio al loro apice); h) l’altezza del costato (dalla sommità del garrese al margine più basso dello sterno); i) la larghezza del costato (sulla parte più convessa della coste); l) la profondità del costato (dalla punta del manubrio dello sterno o dalla punta della spalla alla penultima falsa costa); m) la lunghezza del tronco (dalla punta del manubrio dello sterno o dalla punta della spalla alla punta delle natiche o punta estrema dell’ischio).

Con il metro a nastro: a) il perimetro toracico (circonferenza del costato all’indietro dei gomiti sulla sua parte più convessa); la lunghezza del collo (dalla nuca al garrese il collo in distensione; c) il perimetro del collo (a metà della sua lunghezza); il perimetro della testa (circonferenza della testa a livello delle arcate zigomatiche); e) la lunghezza superiore del tronco (dall’angolo nucale della scapola all’inserzione della coda); f) l’altezza dell’arto anteriore del gomito (dalla punta dell’olecrano a terra); g) l’altezza alla punta della spalla (dall’articolazione scapolo-omerale esterna a terra; h) l’altezza della punta delle natiche (dalla punta esterna dell’ischio a terra); i) l’altezza alla piega della grassella (dal margine inferiore della piega a terra); l) l’altezza del garretto (dalla sommità del calcagno a terra); m) la lunghezza della coda (dalla sua inserzione al tronco alla sua punta).

Con la bilancia: a) il peso (in condizioni fisiologiche normali).

bilancia da cucciolo - ( foto di Federico Vinattieri per difossombrone.it )

Con l’artrogoniometro: angoli articolari: a) l’angolo scapolo-omerale (indicando l’inclinazione di uno dei due raggi ossei sull’orizzontale); b) l’angolo coxo-femorale (indicando l’inclinazione di uno dei due raggi ossei sull’orizzontale); c) l’angolo femoro-tibiale (indicando l’inclinazione di uno dei due raggi ossei sull’orizzontale); d) l’angolo tibio-tarsale.

Col goniometro e con l’artrogoniometro: inclinazione sull’orizzontale dei raggi ossei: a) della scapola (dal centro della sommità della scapola al centro dell’articolazione scapolo-omerale, sulla linea della cresta acromiana); b) dell’omero (dal centro dell’articolazione scapolo-omerale alla grande cavità sigmoide del cubito, cioè alquanto sotto la punta dell’olecrano); c) del metacarpo (dall’articolazione carpale all’articolazione delle prime falangi); d) del coxale (dalla punta dell’ileo, punta dell’anca, alla punta dell’ischio); e) della tibia (dal centro dell’articolazione femoro-rotulea-tibiale al centro dell’articolazione tibio-tarsica, alquanto sotto la punta del calcagno).