Le unghie del cane

( foto di Vinattieri per difossombrone.it )

Il cane che vive in campagna o che ci va ogni settimana e scorrazza libero per un’intera giornata, si consuma le unghie, specialmente quando il terreno è molto arido. Le unghie dei cani che vivono in appartamento e che raramente lasciano la città andranno tagliate. Altrettanto dicasi per i cani anziani che non fanno quasi più moto. Quando la zampa è appoggiata bene, le unghie non devono toccare il suolo o sfiorarlo appena; se impediscono alla zampa un appiombo corretto bisogna limarle. L’operazione va eseguita dal veterinario che adopera una tronchesina speciale. Il lavoro è delicato perché la carne delle dita si prolunga all’interno della guaina dell’unghia ed è importante non scalfirla: oltre a provocare un dolore al cane, si rischiano delle piaghe che si infetterebbero molto rapidamente. Se il vostro cane ha le unghie chiare, come si verifica in particolare nei soggetti bianchi, potete tentare l’operazione perché in trasparenza si vede la carne e ciò diminuisce il rischio. Dopo il taglio passate la lima per arrotondare l’unghia ed evitare che grattandosi l’animale si ferisca. Le unghie crescono continuamente: può capitare di trovarne dei pezzetti che cadono da soli o che il cane si strappa coi denti. Succede a volte, specie se le unghie sono troppo lunghe, che il cane inciampi e se ne rompa una: l’incidente è molto doloroso. La carne intorno apparirà tumefatta; dovrete pulirla con alcool iodato e massaggiare con una pomata cicatrizzante alla penicillina. Evitate ogni forma di esercizio fisico fino a quando può nuovamente appoggiare la zampa senza soffrire. Spesso bisogna ricorrere al veterinario e far asportare l’unghia.