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La piodermite nel cane

a cura del Dott. Alessandro De Crescenzo

piodermite

Come si cura e di cosa si tratta:

La piodermite e altre forme di dermatite, sono abbastanza comuni. Di là dal fatto puramente alimentare, c'è anche una componente genetica.
Probabilmente nel cane giocano un ruolo predisponente lo strato corneo più sottile, la presenza di una minore quantità di sostanza intercellulare ricca in lipidi (azione barriera carente) ed il pH cutaneo relativamente alto (l’ambiente basico favorisce la crescita degli stafilococchi).

Le piodermiti vengono classificate a secondo della struttura cutanea interessata in:

Piodermiti di superficie: dove l’infezione batterica resta confinata superficialmente a livello dello strato corneo.
Piodermiti superficiali: dove l’infezione si limita agli strati superficiali dell’epidermide (sotto corneale) o al lume dei follicoli piliferi.
Piodermiti profonde: dove l’infezione, spesso per una compromissione del sistema immunitario, si diffonde al derma e all’ipoderma per propagazione dal follicolo.

Importante sapere che le Piodermiti devono essere considerate per lo più malattie secondarie in quanto si sovrappongono ad altre malattie dermatologiche preesistenti (pruriginose e non). La terapia si basa sull'uso di antibiotici.
Cosa molto importante è non utilizzare cortisonici insieme agli antibiotici perchè inibiscono le difese immunitarie favorendo l’aggravarsi della patologia infettiva in atto. Mascherano il quadro clinico non permettendo nessuna valutazione sulla possibile causa né del prurito né della dermatosi primaria sottostante alla piodermite.
Sospeso il cortisonico recidivano prurito e piodermite (in genere in forma più grave).

Gli antiobiotici di prima scelta sono:

  • CEFALEXINA/CEFADROXIL © (22-30 mg/kg);

  • AMOX/CLAVULANICO © (20 mg/kg);

  • ENROFLOXACIN © (5-10-20 mg/kg).

piodermite del cane

Questi antibiotici devono essere impiegati per tempi lungi (10 gg sono assolutamente insufficienti!). La durata della terapia è mediamente 3-4 settimane (una oltre la risoluzione clinica) per le forme superficiali e 8-12 settimane (2-3 oltre la risoluzione clinica) per le forme profonde generalizzate.
Importante anche l'uso settimanale o bi/settimanale della shampoo terapia per eliminare detriti, essudati e batteri dalla superficie cutanea; inoltre prodotti cheratolitici e cheratomodulatori aiutano a ripristinare il normale turnover cellulare e ad eliminare la seborrea.

Come shampoo antisettici c'è il lattato di etile 10%, clorexidina 0,5-2% Shampoo cheratolitici a base di zolfo, ac. acetilsalicilico.
Ottimo poi l'uso degli acidi grassi come terapia preventiva da utilizzare almeno due tre volte l'anno.
Consiglio: durante l'estate sarebbe opportuneo usare una crema protezione alta (per bambini). Si evitano così gli effetti negativi del sole sulla pelle delicata dei nostri cani a pelo raso.
Alimentazione: perfetta quella a base di pesce e riso integrale; da evitarsi le carni bianche, ottima quella equina.

Dott. Alessandro De Crescenzo
Forum D.A.C.I.

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