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Il Lupo appenninico

Phylum: CHORDATA

Classe: MAMMALIA

Ordine: CARNIVORA

Famiglia : CANIDAE

Nome comune italiano : Lupo Appenninico

Il Lupo appenninico è specie dalla forma slanciate, e dalle dimensioni medio grandi (lunghezza testa – corpo 110-148 cm, altezza alla spalla 50-70 cm, coda di 30-35 cm), testa massiccia con muso allungato, orecchie relativamente grandi ed erette.
Ha colorazione del mantello variabile, dal grigio pallido al marrone grigiastro. Il peso è molto variabile (fino a 70 Kg), ma in Italia in media è compreso tra i 25 e i 35 Kg con maschi più pesanti e massicci.

Qual è il suo Habitat?

Il Lupo frequenta habitat vari, dalla tundra ai deserti, alle foreste di pianura e di montagna. In Italia la specie predilige le aree con densa copertura forestale collinari e montane.
E’ specie con abitudini prevalentemente notturne, che vive in branchi composti da un numero variabile di individui (2-7 in Italia) dediti alle attività di caccia, di allevamento prole e di difesa del territorio (in Italia in media esteso 150-250 Km2). Si riproduce tra gennaio e febbraio; all’interno di un branco generalmente si accoppiano il maschio e la femmina dominanti. La gestazione dura circa 63 giorni e le femmine partoriscono da 1 a 5 cuccioli che pesano 400-450 grammi. Lo svezzamento avviene dopo 8 settimane e i giovani rimangono con i genitori almeno un anno. La maturità sessuale è raggiunta intorno al 22° mese.
La specie ha alimentazione piuttosto varia che comprende prevalentemente Ungulati selvatici (in prevalenza cinghiale e capriolo, ma anche cervo e muflone) e secondariamente domestici (in particolare ovini) con presenza di piccoli mammiferi, lepre, frutta, con proporzioni molto variabili secondo la disponibilità e la stagione.

habitat

La minaccia del Lupo appenninico

In Italia la specie ha subito, negli ultimi 20 anni, un incremento delle popolazioni (dai 100 individui di inizio anni ’70 alla stima dei 400-500 attuali) e di areale.
Nonostante tale situazione il Lupo continua ad essere minacciato a causa dell’alto numero di individui abbattuti illegalmente (all’incirca il 15-20% della popolazione all’anno), dalla frammentazione dell’habitat e dal randagismo canino.

Qual è lo Status?

E’ specie a vasta distribuzione, originariamente presente in Nord America, in Eurasia e gran parte della Penisola Arabica e della Penisola Indiana. In particolare negli Stati Uniti ed in Europa la specie ha mostrato un marcato declino, che ha causato l’estinzione di diverse popolazioni. In Italia al marcato declino degli anni ’70, è seguita un’espansione dell’areale che ha portato la specie ad occupare tutta la fascia appenninica dalla Calabria alle Alpi marittime ed alcune aree delle Alpi occidentali.

Sito consigliato:
www.riservadelladuchessa.it

 

 

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