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E l'uomo incontrò il
cane....
Tratto da: "E l'uomo incontrò il cane" di Konrad
Lorenz - Ed. Adelphi
Un piccolo gruppo di uomini, camminava nella steppa in cerca
di un riparo e di cibo, dopo esser stati cacciati dalla loro terra da una tribù più forte.
Era quasi notte e gli uomini non avevano ancora trovato un riparo, ad un tratto si udì un grido, il grido di uno
sciacallo. Ad un tratto il giovane capo, agisce d'impulso e lancia un pezzo di carne a terra. Il gruppo rimane a
guardarlo allibito dato il magro bottino della giornata. Gli sciacalli così si avvicinarono al gruppo di uomini
assicurandogli un sonno più tranquillo e sicuro. Per la prima volta un uomo ha nutrito un animale che gli è utile.
Successivamente gli sciacalli entrarono a far parte delle tribù come sentinelle fidate.
Un giorno un gruppo di cacciatori stava inseguendo una cavalla ferita nella boscaglia, ad un tratto la persero di
vista. Gli sciacalli che seguivano i cacciatori, ritrovarono la traccia della cavalla e la
inseguono. La cavalla che di fronte ad un uomo sarebbe scappata, non si inibisce davanti
ad un gruppetto di sciacalli, si ferma cercando di colpirli.
Nel frattempo sopraggiungono i cacciatori che iniziano ad accerchiare la bestia ferita e la colpiscono con una freccia.
Il capo del gruppo lacera il ventre della cavalla ed offre un pezzo di viscere agli sciacalli. Per la prima volta gli
sciacalli scodinzolarono all'uomo. In un secondo tempo iniziarono a seguire l'uomo anche durante la caccia, si
compì così un altro passo verso la nascita del cane domestico.
Fonti:
"E l'uomo incontrò il cane"
Konrad Lorrenz
Ed. Adelphi
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