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Le razze e la loro classificazione

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Come abbiamo visto ci sono diverse tipologie di allevatori, bisogna altresì sottolineare che ci sono molte tipologie di cani che appartengono a un elevato numero di razze. Si calcola che nel mondo non esistano meno di 340 razze, di cui almeno 200 sono allevate nelle nostre case. Queste razze sono diverse sia dal punto di vista morfologico, sia per le inclinazioni; si consideri che vengono indicati 10 gruppi che vanno dal Cane da pastore e bovari ai Levrieri, come si può vedere nelle ordinanze ministeriali (ordinanza del 12 dicembre 2006 pubblicata in G.U. 13/01/2007 e dell'ENCI, senza contare che ciascun gruppo può essere a sua volta diviso in tanti sottogruppi, a seconda delle attitudini dei soggetti.

Ogni razza ha forme, altezze, colori, testa, colore degli occhi, coda, arti, mantelli, peso corporeo, caratteri e caratteristiche così eterogenee, che ognuna di esse sembra appartenere a famiglie, quasi a mondi diversi.

L'uomo ha modificato nel cane, attraverso la selezione, la forma, la statura, gli arti, i mantelli e tante altre caratteristiche, oltre ai caratteri, a seconda delle proprie necessità di lavoro - dalla caccia alla guardia, alla compagnia - per arrivare alle esposizioni dove far conoscere i soggetti reputati migliori. Attraverso questo lavoro di selezione, le persone hanno iniziato ad apprezzare i cani di razza, forse tralasciando tanti altri cani non di razza. D'altra parte un cane di pura razza, in genere, viene acquistato e quindi è nell'interesse del proprietario tenerlo bene, non abbandonarlo. Tutte le cose acquistate, e questo vale anche per gli animali, assumono per il proprietario un certo valore e perciò un maggior rispetto.

Le razze moderne, selezionate, sono tutte classificate e sono state create associazioni di razza per controllare e sorvegliare la selezione. Sono stati redatti i "Libri Genealogici" ed ogni cane di razza deve avere il suo certificato o "pedigree"; un documento essenziale ed importante che registra gli ascendenti, stabilisce la purezza e da la possibilità di accedere alle esposizioni. Nell'ambito delle esposizioni i cani sono esaminati da giudici che analizzano lo standard, il colore, l'andatura, la taglia, ecc. e vengono loro attribuiti delle qualifiche ufficiali che vanno da buono a eccellente (ENCI: Libro genealogico del cane di tazza: Norme tecniche).

Non esiste un cane perfetto, ma un cane ideale, il sogno di ogni allevatore.

E' inutile costruire locali meravigliosi per allevare i cani, pretendere il miglior staff di veterinari per seguire la loro salute, il miglior nutrizionista o essere "al top" in tutto quello che riguarda i vari momenti dell'allevamento del cane, se poi non sappiamo scegliere il soggetto o i soggetti che saranno alla base del nostro allevamento.

Deve essere l'allevatore, o colui che sta a contatto con gli animali, a conoscere i propri soggetti ed a saper valutare i momenti fisiologici collegati con le varie fasi della vita dell'animale. Solo conoscendo i propri animale l'allevatore potrà stabilire se è il caso di portare i propri animali alle manifestazioni cinotecniche e farle valutare da giudici specializzati.

 

Consulta il Settore "Razze Canine" di questo sito web


* Appunti tratti dalle lezioni del Corso di "Tecnologie di Allevamento" - Allevamento del Cane
del Professor Guido Ferruzzi
Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema (D.A.G.A.)
Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa


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