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Università di Medicina Veterinaria di Catanzaro

Come arrivare

Il servizio di trasporto pubblico per gli edifici del Campus è costituito da due itinerari di corsa ed è stato attivato il 4 ottobre 2004 in concomitanza con l’avvio delle attività accademiche. Il primo itinerario attraversa la parte Nord della città di Catanzaro, percorrendo piazza Matteotti, il viadotto Bisantis, il quartiere Mater Domini, viale de Filippis, la zona del Sansinato e viale Europa a Germaneto. Il secondo itinerario invece parte dal nodo ferroviario di Catanzaro Sala, passando per il bivio Funicolare, rione Sala, quartiere Santa Maria, viale Isonzo, viale Magna Graecia, nodo ferroviario di Catanzaro Lido, bivio Nalini e quindi viale Europa. 
Quattro le fasce orarie previste: dalle 7.30 alle 9.00 e dalle 12.30 alle 14.00 le corse degli autobus vengono effettuate ogni 15 minuti; dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, invece, viene effettuata una corsa ogni 60 minuti. 
Vi sono due punti di raccordo con gli autobus extraurbani in entrambi gli itinerari di corsa per garantire un servizio il più puntuale possibile: un primo punto di raccordo sarà in prossimità della Superstrada dei Due Mari ed un altro, invece, presso il nodo ferroviario di Catanzaro Lido. Sono 21 in totale le corse giornaliere previste per entrambi i percorsi.

In Treno 
Fermata alla Stazione di Catanzaro: utilizzare autobus municipali AMC (linea 46; acquisto del biglietto a terra presso edicola-bar, una corsa ogni 30 minuti) oppure utilizzare eventualmente autobus di linee private qui transitanti (acquisto del biglietto a bordo, orari variabili a seconda della compagnia).

In Aereo 
Arrivo presso l'Aeroporto di Lamezia Terme Centrale: utilizzare autobus delle Ferrovie della Calabria (acquisto del biglietto a terra presso punti vendita-edicola-bar) oppure utilizzare autobus di linee private qui transitanti (acquisto del biglietto a bordo, orari variabili a seconda della compagnia) oppure utilizzare taxi.

In Automobile 
Dall'Autostrada A3: imboccare uscita per Lamezia Terme - Catanzaro; seguire le indicazioni per Catanzaro, proseguire sulla SS280/E848 fino all'uscita per Germaneto; seguire le indicazioni per Università.

Presentazione

Il nuovissimo campus dell’Università Magna Græcia sorge alle porte di Catanzaro, a pochi chilometri dal centro cittadino, in località Germaneto, su un’area di oltre 170 ettari, nella valle del fiume Corace. Qui le esigenze attuali della ricerca e il diritto allo studio trovano gli spazi per la loro realizzazione: qui ci sono le migliori possibilità di studiare, di progettare, di sperimentare; vi sono strutture funzionali alle esigenze della comunità accademica, ai docenti e agli studenti. Il campus sarà infine completato con spazi per ospitare servizi per gli studenti, per chi insegna e fa ricerca, una residenza universitaria.
Dopo anni di lavoro intorno a questo grande progetto, che ha richiesto molta attenzione, l’impegno di tante risorse e l’impiego di molte energie, l’Università Magna Græcia inizia una nuova fase della sua storia. Una fase che vede il coinvolgimento attivo di tutte le componenti dell’Ateneo.
Il nuovo campus, la sua particolare struttura, fanno sì che lo studio e la didattica non siano scissi dalle attività di ricerca. I nuovi spazi, infatti, grazie al collegamento fisico tra i luoghi della didattica e quelli della ricerca, rappresentano il modo più efficiente e produttivo di fare scienza e ricerca oggi. Una modalità operativa che, negli ultimi anni, premia la qualità raggiunta dall’Ateneo del capoluogo calabrese. Gli edifici, infatti, sono stati concepiti per rendere immediato e continuo il flusso di uomini e saperi. Imponente e avveniristico è l’edificio dell’Area Medica e delle Bioscienze. Qui trovano sede le attività didattiche delle facoltà di Medicina e chirurgia e Farmacia e le attività assistenziali del Policlinico universitario e del Centro oncologico d’eccellenza. All’interno dell’edificio dell’area Giuridica, economica e delle scienze sociali trovano posto la facoltà di Giurisprudenza e tutti i corsi di laurea interateneo afferenti al settore economico e sociale.
Alla base della filosofia dell’Università di Catanzaro c’è il concetto di interdisciplinarietà. Un concetto che trova una sua concretezza proprio nel nuovo campus di Germaneto. Qui diversi saperi e competenze si integrano e collaborano, i medici lavorano gomito a gomito con ingegneri, biotecnologi, chimici, farmacologi, le capacità tecniche si giovano della cultura umanistica e giuridico-economica: in questo consiste proprio il clima culturale di un campus, dove l’insegnamento va di pari passo con la ricerca, dove lo studente apprende le teorie e conosce immediatamente i risultati della ricerca. Con l’apertura del Campus è incominciato un nuovo modo di vivere l’Università a Catanzaro, dove i momenti di apprendimento e socializzazione coinvolgono tutte le componenti della comunità accademica. Studiare nel campus universitario di Germaneto significa, infatti, poter cogliere il meglio della didattica con docenti che svolgono programmi avanzati di ricerca, e, nello stesso tempo, vivere un’esperienza formativa completa in un ambiente che è stato pensato in funzione del sapere e della sua trasmissione. 


Cenni storici

Fra gli Atenei italiani di più recente istituzione, quello di Catanzaro può vantare, a buon diritto, il peso di una tradizione legata, nei decenni che precedettero e seguirono il processo di unificazione nazionale, alla stagione più feconda dell’ intellettualità meridionale, che aveva a Napoli il centro più alto di elaborazione culturale, sopratutto nel campo della scienza giuridica. 
Si dovrà giungere al periodo 1967/68 per vedere la costituzione del Consorzio per l’ Università di Reggio Calabria, e del Consorzio per la Promozione della Cultura e degli Studi Universitari di Catanzaro. Quest’ultimo viene istituito con decreto prefettizio del 18 gennaio 1979 e vede come presidente il giudice Salvatore Blasco, animatore instancabile di ogni iniziativa idonea al raggiungimento degli insediamenti universitari a Catanzaro. 
In seguito con la legge n. 590 del 14 agosto 1982, viene istituita l’Università degli studi di Reggio Calabria, che contempla l’istituzione di tre facoltà (Giurisprudenza, Medicina e chirurgia, Farmacia) a Catanzaro. La Facoltà di Farmacia verrà attivata solo nel 1992. 
Il 1998 è l’ anno certamente più importante per l’Università degli studi Magna Græcia di Catanzaro, che vede realizzata la propria autonomia con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio 1998 del decreto ministeriale del 29 dicembre 1997. L’offerta formativa delle tre facoltà presenti si è arricchita gradualmente di nuovi corsi e si è rinnovata, adeguandosi alle tendenze generali del mercato del lavoro. Per l’anno accademico 2004/05 sono stati attivati 19 corsi di laurea triennale e 18 corsi di laurea specialistica, 5 Dottorati di Ricerca, 40 Scuole di Specializzazione, 6 master di I livello e II livello e 23 Corsi di perfezionamento. Allo stesso modo è cresciuta e si è intensificata l’attività di ricerca scientifica, che, come attestano le graduatorie nazionali, sta segnando elevati valori produttivi. 
Con il Campus, l’Ateneo Magna Graecia vede concretizzarsi tutte quelle iniziative e progetti che nel corsAo di questi anni hanno visto la luce, ispirati tutti da una preoccupazione che poi si è rivelata una necessità: ripensare la missione dell’università del terzo millennio. Il Campus rappresenta un progetto ambizioso ed innovativo, per raccogliere quella che si presenta come una alternativa forse decisiva, fra: l’uomo come misura di tutte le cose, nella scia dell’immagine leonardesca dell’uomo vitruviano, e l’uomo inevitabilmente inserito nel processo evolutivo della conoscenza e della ricerca.

Fonte: Università degli studi Magna Græcia di Catanzaro

 

 

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