Il Sistema Pilifero
La pelle dei mammiferi è provvista per quasi tutta la sua estensione di peli di varia lunghezza, che nel loro insieme costituiscono il mantello.
In ciascun pelo si distinguono:
- una parte libera, detta fusto, che si sporge sulla superficie cutanea,
- una parte infissa, denominata radice, la quale viene distinta in:
- colletto,
- parte media,
- bulbo, è la porzione più profonda, rigonfiata; In corrispondenza della sua base accoglie una papilla dermica, la papilla del pelo.
Di norma i peli sono impiantati obliquamente rispetto alla pelle e si possono presentare di aspetto vario (rettilineo, ondulato, ...) e di colore diverso a seconda dei soggetti.
Oltre ai comuni peli di rivestimento si riconoscono altri tipi di peli:
- le ciglia, situate sul margine libero delle palpebre,
- i tragi, posti sulla superficie interna del padiglione auricolare,
- le vibrisse o peli tattili, peli ben sviluppati che si dispongono a gruppi in alcune regioni della testa.
I peli sono di norma disposti a gruppi (o mazzetti) di 3 o 7 unità; in ciascuno dei quali si può distinguere un
pelo principale, più sviluppato, circondato da altri, meno lunghi, detti
peli secondari.
Ad avvolgere la radice ed il bulbo del pelo si dispone il
follicolo del pelo che consta di una parte epidermica, la
guaina epiteliale, collegata con gli strati profondi dell'epidermide, e di una parte connettivale, la
guaina dermica, che rappresenta il derma cutaneo ricco di vasi e nervi.
A ciascun pelo è annessa una ghiandola sebacea; ciascun mazzetto di peli, contenuti nello stesso follicolo, è inoltre in rapporto con una ghiandola sudoripara apocrina e con il muscolo erettore del pelo, formato da un fascetto di cellule muscolari lisce, che si estendono tra la guaina dermica del follicolo e la parte superficiale del derma cutaneo. Il muscolo erettore serve a raddrizzare il follicolo e quindi anche il fusto del pelo.
Rinnovamento dei peli o muta
Ciascun follicolo pilifero presenta un ciclo di sviluppo: i peli si formano, si accrescono ed infine cadono, però essi vengono subito sostituiti da nuove generazioni di peli che si costituiscono a spese della matrice del bulbo pilifero. Tale fenomeno, detto
rinnovamento o
muta dei peli, si accentua durante la primavera e l'autunno.
Produzioni Cornee dell'Estremità distale degli Arti
Sono strutture fortemente corneificate che rivestono l'estremità di ciascun dito; nel cane vengono denominate
artigli.
-> Gli
Speroni rappresentano in ciascun arto una zona cutanea corneificata situata sulla superficie volare della regione del nodello; spesso sono nascosti da un ciuffo di peli, detto
barbetta.
Nel cane a ciascun dito è annesso un artiglio, che ricopre come un astuccio corneo ricurvo la terza falange; per la presenza di un apparato fibro-elastico l'artiglio non tocca il suolo in quanto la terza falange viene a trovarsi inclinata verso l'alto rispetto alla seconda falange, si ha così l'unghia cosidetta
retrattile.