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Atlante dei mantelli
del cane
Il mantello è costituito da peli che fanno parte degli annessi cutanei.
Ogni pelo possiede il suo follicolo sul fondo del quale c’è la gemma germinale.
Si riconoscono peli primari più grossi e rigidi e peli secondari (sottopelo) più sottili e delicati. Inoltre i peli del cane sono diversi da quelli del gatto per cui è importante utilizzare prodotti e strumenti specifici per la tolettatura del cane.
La lunghezza del pelo è ben definita, infatti, il pelo arriva ad una determinata lunghezza, quindi si stacca dalla gemma e sale lungo il follicolo, intanto la gemma dà origine ad un nuovo pelo che crescendo butta fuori il vecchio.
Questo processo avviene per tutto l’anno ma è più evidente nel periodo della muta. La perdita eccessiva di pelo al di fuori del periodo della muta ci può far sospettare una dermatite, una parassitosi, una micosi cutanea o una carenza alimentare.
La cute e il mantello rivestono un ruolo molto importante nel mantenimento della salute del cane e del gatto, infatti queste strutture sono coinvolte in processi importanti come la termoregolazione, la secrezione, l’assorbimento, e in molti altri.
Diventa quindi importante curare il mantello cosi da mantenerlo nelle migliori condizioni sia dal punto di vista estetico che sanitario.
Ogni razza è caratterizzata dal suo tipico mantello, con specifica tessitura e lunghezza. Il colore del mantello, nei cani di razza, è una caratteristica fondamentale, pertanto ad ogni razza corrispondono dei particolari colori del mantello, come definito nello standard ufficiale.
( ricerca fotografica di Federico Vinattieri e Sara
Rosa Dioguardi )
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