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Sezione Mastino Napoletano Fossombrone
L'Allevamento di Fossombrone - Sezione Mastino Napoletano, nasce nell'anno 1990, dopo la morte di Mario Querci, con la volontŕ di lavorare per il mantenimento del "Tipo Ponzano". Il mosaico molosso prodotto da Querci č qualcosa di veramente bello e si č arricchito di volta in volta di sfaccettature e caratteristiche sempre piů complete, il tutto basato su un comune denominatore: omogeneitŕ e tipo.
All'inizio furono Gaio di Ponzano, Tessana di Ponzano, Crispina di Ponzano ed Ebla di Ponzano, le basi ai quali presto si unirono via via altri soggetti prevalentemente derivati dai risultati di questi riproduttori.
Il nostro viaggio intorno al molosso nasce giŕ molti e molti anni prima alla corte di Querci e lě vive e si arricchisce fino dai primi anni '70.
Torniamo ad affermare quello che con la nostra scelta ci siamo proposti di ottenere: un ceppo stabile di tipo che rappresenti un'affidabile alternativa nella selezione del Mastino Napoletano.
Tanti sono i nomi dei mastini di Fossombrone che hanno gareggiato nei ring di tutto il Mondo in questi ultimi 30 anni, ottenendo grandi apprezzamenti: da Donchisciotte di Fossombrone a Pamela di Fossombrone, da Ercole di Fossombrone a Ludovico il Moro di Fossombrone e tanti tanti altri soggetti che hanno lasciato un segno indelebile nella razza. Innumerevoli sono stati i podi conquistati e le sfide che abbiamo sostenuto.
La Sezione Mastino Napoletano di Fossombrone attualmente conta centinaia di vittorie in tutta Europa.
La gestione della Sezione M.N. č svolta da Massimo e Federico Vinattieri, Alessandro Galardi, con l'aiuto di Massimiliano Fé e Mario Mazzucconi. Molti sono inoltre i collaboratori e gli amici che hanno sostenuto e che
sostengono tutt'ora questa sezione di Fossombrone.
La Sezione M.N. č universalmente riconosciuta come una delle piů importanti linee di sangue di questa splendida razza canina italiana.
Il nostro modo di allevare si basa su pochi accoppiamenti mirati allo scopo di rispettare e mantenere il nostro "concetto di tipo".
La tradizione continua...
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